Le compagnie sono più digitali. Ma attenti alle bigtech…

20 Ottobre 2021

Nel corso dell’Insurance Day si è affrontato anche il tema del balzo tecnologico delle assicurazioni. E della nuova, possibile concorrenza

Il Covid ha velocizzato la digitalizzazione del settore assicurativo, sia per quanto riguarda la gestione delle compagnie, sia nei loro rapporti con i clienti. Lo ha affermato Maria Bianca Farina, presidente dell’Ania, nel corso dell’Insurance Day.
In particolare, ha aggiunto Daniele Presutti, insurance lead Europe di Accenture (organizzatore del convegno insieme a Mf), le assicurazioni “dovranno essere in grado di soddisfare i bisogni di un cliente sempre più esigente, ma anche di evolvere i propri modelli di business e operativi sulla base dei programmi di trasformazione già in atto in diversi settori, puntando sulla sostenibilità e sull’innovazione accelerata da tecnologie abilitanti (come il cloud) e gli ecosistemi aperti”.

Unicorno all’orizzonte?

Il termine chiave è “dovranno”. Perché dal mondo tech potrebbe sorgere una minaccia molto forte in termini di concorrenza, come ha affermato Alberto Minali nel corso del suo intervento. “Mi aspetto”, ha detto l’amministratore delegato di Revo, “che nei prossimi anni possa nascere un nuovo grande player assicurativo proprio in considerazione del comportamento dei clienti, basti pensare ad Amazon, Alibaba e simili. Potrebbe esserci un unicorno tecnologico che riesca a inserirsi in un mercato dove al momento ci sono ampi spazi per gli intermediari. E’ anche vero che le grandi compagnie stanno investendo molto e sono particolarmente attente a coprire questi possibili buchi. La clientela cercherà sempre di più i servizi finanziari e assicurativi anche attraverso le piattaforme digitali, d’altra parte i margini di guadagno nel settore sono ancora alti”.

Enrico Levaggi