Crollo delle criptovalute? Sembra la vigilia del ’29
23 Giugno 2022
Ad affermarlo è Urban Angehrn, direttore della Finma. Che ha rilevato quanto siano comuni, in questo mercato, abusi di ogni tipo
La situazione attuale delle criptovalute ha parecche somiglianze con il processo che ha portato alla crisi del ’29. Almeno secondo Urban Angehrn, direttore della Finma, l’autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari. “Mi sembra che gran parte del trading di asset digitali”, ha dichiarato ieri nel corso di una conferenza stampa a Zurigo, “sia simile al mercato azionario statunitense nel 1928″. Come allora, ha affermato Angehrn, “tutti i tipi di abusi, pump and dump, sono davvero comuni”.
“C’è ancora molto da fare”, ha aggiunto il responsabile dell’authority. “Dovremmo anche pensare al potenziale della tecnologia per semplificare la gestione dei big data e proteggere i consumatori dal commercio in mercati abusivi”.
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