Efficienza energetica e Esg, parte il progetto Transpareens
29 Giugno 2021
L’iniziativa, che prevede un lavoro di 30 mesi, sarà coordinata da Cà Foscari con un finanziamento europeo e la collaborazione di Crif, Emf-Ecbc, Leibniz Institute for Financial Research Safe e Modefinance
Nasce Transpareens, progetto europeo che ha l’obiettivo di costruire un modello (e di lì una piattaforma informatica) per valutare efficienza energetica e fattori Esg, riducendo il rischio di greenwashing. Nelle società quotate. Ma anche nelle Pmi.
A coordinare l’iniziativa, l’università Ca’ Foscari di Venezia, con un finanziamento di 1,5 milioni di euro della Commissione europea e la partnership di Crif, Emf-Ecbc, Leibniz Institute for Financial Research Safe e Modefinance.
Il piano prevede 30 mesi di lavoro, durante i quali i ricercatori definiranno uno schema, per poter raccogliere in modo standardizzato dati sull’efficienza energetica degli edifici e sulle prestazioni Esg delle aziende. Di qui, gli operatori procederanno a definire un rating di sostenibilità.
“Le piccole e medie imprese”, ha affermato Monica Billio, coordinatrice del progetto e docente di Econometria a Ca’ Foscari, “vanno aiutate prima di tutto a comprendere e valorizzare il loro potenziale di sostenibilità, specialmente in termini di efficienza energetica, per garantire anche una migliore performance nel mercato. Mentre banche e istituzioni finanziarie hanno bisogno di strumenti per valutare e preservare il valore del loro portfolio, sia retail che corporate”.
“Nel segmento Pmi la consapevolezza su questi temi è ancora in via di consolidamento”, ha aggiunto Marco Macellari, team leader di Crif, società che parteciperà al progetto Transpareens mettendo a disposizione la sua piattaforma informatica Esg come acceleratore per lo svolgimento del progetto pilota. “Per questo è fondamentale l’acquisizione diretta delle informazioni tramite survey. L’equilibrio tra customer journey, contenuto di domande e risposte, granularità di settore e dimensione, è fondamentale per comprendere il livello di efficienza energetica e, più in generale, di sostenibilità”.
Maurizio Giuseppe Montagna