Fra 20 anni meno auto private, più veicoli condivisi
27 Giugno 2022
Lo afferma uno studio del Politecnico di Milano, presentato durante un evento promosso da Unipol
Fra 20 anni, un’auto condivisa a guida semiautonoma sostituirà dieci veicoli di proprietà privata. E circolerà soprattutto in città. Lo afferma uno studio del Politecnico di Milano presentato oggi alla Fondazione Feltrinelli nel corso del primo forum di The Urban Mobility Council, promosso dal gruppo Unipol.
La ricerca – che si è basata sull’analisi dei movimenti delle auto, registrati con box telematiche su un campione rappresentativo pari al 10% dei veicoli circolanti – si è data l’obiettivo di utilizzare i dati per prevedere e realizzare i futuri modelli di mobilità.
Sharing e elettrico
L’indagine ha quindi previsto una transizione verso il mobility as a service e l’elettrificazione; quest’ultimo modello faciliterà ulteriormente il graduale alleggerimento della mobilità privata, a causa del costo molto elevato di questi veicoli.
Il graduale abbandono delle macchine endotermiche è già in atto: il 20% delle auto attualmente in circolazione è già pronta a essere sostituita da una vettura elettrica.
“Il big bang di questa rivoluzione”, ha affermato Sergio Savaresi, professore di automazione nei veicoli al Politecnico di Milano, “sarà l’automazione del guidatore che spingerà verso la mobilità a servizio che a sua volta genererà il flusso di completamento dell’elettrificazione. Dobbiamo individuare le direttrici di sviluppo più rapide ed economiche per facilitare questa transizione, con veicoli sia tradizionali, sia a guida autonoma”.