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Tecnologie per assicurazioni e banche

InnovUp interviene sulla questione Lemonway

7 Ottobre 2024

L’associazione non profit che rappresenta il mondo dell’innovazione chiede a Banca d’Italia di prorogare il provvedimento con cui ha ridotto l’operatività dell’istituto francese di pagamento dal prossimo 31 ottobre

Cristina Angelillo InnovUp
Cristina Angelillo ©Francesco_Vignali Photography

 

InnovUp – Italian Innovation & Startup Ecosystem chiede a Banca d’Italia di prorogare l’applicazione del divieto che impedirà a Lemonway, dal prossimo 31 ottobre, la stipula di nuovi contratti, il lancio di prodotti o servizi per i clienti e l’apertura di nuovi conti di pagamento per gli utenti delle piattaforme già convenzionate. Lo comunica una nota della stessa associazione non profit che rappresenta il mondo dell’innovazione, che si riferisce alla misura provvisoria con cui lo scorso 8 agosto Via Nazionale ha ridotto l’operatività dell’istituto francese di pagamento nell’ambito di un’ispezione “che parrebbe legata a temi di adeguamento di procedure interne, Aml (anti-money laundering) e Kyc (know your customer) in relazione all’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo 1503 del 2020″.

 

La situazione

Lemonway gestisce le transazioni di oltre 200 piattaforme di crowdfunding in varie parti d’Europa e, secondo InnovUp, il provvedimento potrebbe avere conseguenze sul settore. “Fino al 31 ottobre 2024”, si legge nella nota, il provvedimento “non si applica ai servizi di pagamento offerti da Lemonway ai gestori di portali di crowdfunding già autorizzati, come Ecsp, in base al regolamento europeo 1503 del 2020.
Fino a questa data, l’apertura di nuovi wallet, l’erogazione e la restituzione dei prestiti potranno proseguire regolarmente senza alcuna conseguenza per i portali di lending crowdfunding, già autorizzati, che utilizzano Lemonway e i loro utenti (investitori e società titolari di progetto). Resta invece bloccata l’operatività dei nuovi portali autorizzati successivamente all’adozione del suddetto provvedimento che non abbiano nel frattempo cambiato fornitore di servizi di pagamento”.
Ma la data “si sta avvicinando rapidamente senza che i portali abbiano avuto indicazione alcuna su ciò che potrebbe accadere dopo il 31 di ottobre, in relazione all’operatività di Lemonway (se, ad esempio, saranno emesse misure inibitorie più gravi, se le misure restrittive già adottate saranno prorogate e così via) e, quindi, senza alcuna chiarezza sulla prosecuzione della propria attività che, allo stato, è strettamente dipendente da quella di Lemonway”.

 

Le richieste di InnovUp

Per questo motivo, “InnovUp intende richiedere alle autorità se abbiano effettivamente valutato la posizione dei portali autorizzati a operare da meno di un anno, i quali necessitano di un periodo di circa nove mesi per gestire adeguatamente un’eventuale transizione verso altri operatori. Per le piattaforme di lending crowdfunding, infatti, i tempi tecnici per sostituire un fornitore cruciale come Lemonway, principale partner finanziario del settore in Italia, mercato in cui attualmente le alternative sono limitate, richiedono diversi mesi. Si ritiene pertanto opportuno considerare adeguamente anche l’utilità per i portali di disporre di un congruo periodo di tempo per valutare e implementare soluzioni alternative, se necessarie/indispensabili, evitando così di dover interrompere le campagne di raccolta fondi già in corso da parte degli emittenti e di non poter più coinvolgere nuovi investitori”.
“Come associazione di categoria che rappresenta la filiera dell’innovazione, di cui le piattaforme di crowdfunding sono parte integrante, manifestiamo preoccupazione per il futuro di un mercato che, nei prossimi mesi, potrebbe subire significativi cambiamenti”, ha affermato Cristina Angelillo, presidente di InnovUp. “Un mercato che, già negli scorsi mesi, ha subito forti rallentamenti a causa della nuova normativa europea e dei lunghi processi autorizzativi nazionali e che, ora, potrebbe registrare una nuova battuta d’arresto. Un danno non solo per il settore, ma per tutte le realtà innovative che utilizzano il crowdfunding quale strumento fondamentale per finanziare i loro progetti di sviluppo”

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