La pandemia frena le paytech
16 Dicembre 2021
Secondo Mediobanca, le 25 società internazionali del settore con ricavi superiori al miliardo hanno visto calare il fatturato del 2%
Un giro d’affari di 140 miliardi di euro a fine 2020. A raggiungerlo, secondo il primo report annuale di Mediobanca sul settore, le 25 paytech internazionali con ricavi superiori al miliardo. Il risultato, afferma lo studio, è stato condizionato negativamente dalla pandemia, anche se queste società sono riuscite a limitare i danni, contenendo il decremento del fatturato al 2% sull’anno precedente.
Hanno invece chiuso l’anno a livelli record le transazioni senza contanti (785 miliardi); dai 389 del 2014, si è verificata una crescita costante, anche se l’ultimo anno ha subito un rallentamento.
Dal punto di vista geografico, le prime cinque paytech sono statunitensi, e coprono il 59,2% del fatturato aggregato (88% se si esamina la somma dei ricavi delle 15 società con sede negli Usa). Seguono le società europee e brasiliane, rispettivamente con il 10% e il 2%.
Quali invece i trend 2021? Di ritorno alla crescita, almeno nei primi nove mesi, con ricavi di 110,6 miliardi (+14,4% sullo stesso periodo dell’anno precedente, +14,5% le americane +11,6% le europee), mentre il risultato operativo è cresciuto del 17%.