Rischi percepiti dalle aziende, ciber incidenti in testa per il quarto anno
15 Gennaio 2025
Il dato emerge dall’edizione 2005 dell’Allianz Risk Barometer
I ciber incidenti si confermano la maggior preoccupazione per le aziende nel 2025. Lo afferma l’ultima edizione dell’Allianz Risk Barometer, indagine annuale del gruppo assicurativo tedesco sulla percezione dei rischi da parte delle imprese.Con il 38%, i pericoli provenienti dall’informatica conquistano la testa per il quarto anno consecutivo con il margine più alto di sempre; seguono l’interruzione delle attività e le catastrofi naturali.
La violazione dei dati fa paura
Il podio a livello internazionale è replicato con gli stessi protagonisti per le aziende che operano in territorio italiano. I ciber incidenti sono il rischio più importante in 20 stati diversi, tra cui Argentina, Francia, Germania, India, Sud Africa, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Oltre il 60% del campione teme più di ogni altro rischio informatico la violazione dei dati personali, seguiti dagli attacchi alle infrastrutture critiche e alle proprietà materiali, con il 57%.
Remember CrowdStrike?
“Per molte aziende, il rischio informatico esacerbato dallo sviluppo rapido dell’intelligenza artificiale è quello più sentito, che prevale su tutto il resto”, commenta Rishi Baviskar, global head of cyber risk consulting di Allianz Commercial, “ed è probabile che possa essere considerato un top risk anche in futuro, data la crescente dipendenza dalla tecnologia. L’incidente di CrowdStrike nell’estate del 2024 (il tilt informatico che ha bloccato aerei, treni, ospedali, televisioni, Borse, banche e pagamenti elettronici in quasi tutto il mondo, ndr) ha nuovamente sottolineato quanto siamo tutti dipendenti da sistemi It sicuri e affidabili”.
“I risultati del sondaggio”, aggiunge Marco Vincenzi, regional managing director Southern Europe di Allianz Commercial, “riflettono in modo chiaro e inequivocabile le principali preoccupazioni delle nostre aziende nel contesto attuale e rafforzano quanto già emerso nel 2024. Le imprese, di qualsiasi dimensione, oggi più che mai, si trovano ad affrontare sfide complesse e dinamiche che spaziano dall’adozione e utilizzo di nuove tecnologie, alla gestione delle risorse umane, dovendosi adeguare a normative sempre più stringenti. A ciò si aggiunge la preoccupazione che eventi catastrofali possano interrompere la propria attività con un impatto economico potenzialmente significativo”.
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