Russia, verso il niet alle criptovalute
20 Gennaio 2022
La banca centrale di Mosca raccomanda il divieto di emissione e utilizzo delle monete virtuali. Ecco perché
Le criptovalute potrebbero presto essere vietate in Russia. Almeno è quanto raccomanda la banca centrale di Mosca in un documento di 36 pagine, in cui si propone lo stop all’emissione e all’utilizzo di tutte le monete virtuali nel territorio della Federazione.
L’istituto centrale spiega la sua posizione ricordando i rischi legati alla volatilità delle crypto, molto adatte alla speculazione e a operazioni che rischiano di creare bolle finanziarie; a ciò si aggiungono il frequente utilizzo delle monete virtuali per riciclaggio, truffe e altre operazioni criminali e la possibilità, per i cittadini, di utilizzarle portando denaro fuori dall’economia nazionale.
Se il niet diventasse ufficiale, lo scambio di criptomonete non sarebbe più possibile, e sarebbero vietati gli investimenti da parte delle banche. Chiuderebbero i battenti anche le aziende legate a questi servizi, molte delle quali hanno sede in Siberia, e che hanno giovato del divieto di transazioni in valute virtuali introdotto dalla Cina lo scorso settembre, raccogliendo parte dell’economia crypto della vicina Repubblica Popolare.
Foto di Hans Braxmeier da Pixabay